Chiese

La Cappella di Bordino

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La cappella in frazione Bordino di Carrù risalente alla metà del '700 presenta una semplice pianta ad aula, absidata, intervallata lungo le pareti da lesene e chiusa da un soffitto con voltine a crociera . Alla cappella è collegata la sacrestia e la scala che porta in un locale destinato, in passato, a stanza di ritrovo per i fedeli. All'interno della chiesa sono conservate alcune opere, tra le quali una rappresentazione della Via Crucis. Sulla parete destra entrando, sono disposte in due gruppi seguendo la convenzionale numerazione progressiva della Via Crucis, 14 stampe raffiguranti le stazioni della passione di Cristo: si tratta di una produzione francese dei primi anni dell'800... Si può osservare anche una preziosa tela ad olio, conservata in una teca blindata e protetta da un vetro, che raffigura Santa Cecilia all'organo circondata da angeli e putti musicanti, firmata “Carlo Alessandro Macagno, invè a Torino, 1667”Con molta probabilità la tela fu donata alla cappella dalla famiglia Lubatti. I Lubatti, appartenevano ad una nobile stirpe carrucese, proprietaria di un palazzo nel centro del paese e di molte terre nella campagna circostante. Un altro quadro rilevante, collocato all’altare maggiore, è quello dedicato alla Madonna della Neve, patrona di Bordino, dipinta nel 1745 da Cristino Martini: rappresenta la Madonna col Bambino in braccio circondata da angeli nella parte alta e da San Giovanni Evangelista e San Grato Vescovo di Aosta nell'area inferiore. Su tela venne fatta una finta copertura a drappeggio, durante il restauro del 1849, in occasione del primo centenario della chiesa. All'esterno dell'edificio si può osservare il campanile sorto nel 1933 e suddiviso in tre comparti: l'orologio meccanico, quello mediano per la campana e quello più in alto per i meccanismi che muovono l'orologio. Il campanile riprende lo stile e le decorazioni della cappella. I residenti della frazione continuano, nel tempo, a prendersi cura della cappella e, ogni anno, la prima domenica di agosto festeggiano la “Madonna della Neve”, con la celebrazione della Santa Messa.

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