Chiese e Confraternite

Casa Canonica e Piazzetta dietro la Chiesa Parrocchiale

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La Casa canonica è un palazzotto sistemato tra settecento e ottocento su preesistenze, che conserva al suo interno interessanti soffitti voltati e decorati e cassettoni lignei dipinti. Vero gioiello il ‘salone’ a testimonianza di un gusto riferibile alla seconda metà del ‘700: è un ambiente originale in tutte le sue componenti, porte, camino in marmo, decorazioni parietali trompe l’oeil, sovrapporte dipinte con scene di marine e porti, un soffitto a cassettoni lignei decorati; sul camino lo stemma dell’arciprete Occelli, che fu parroco del paese tra la fine del settecento e il primo ottocento. La facciata presenta una sobria architettura caratterizzata da occhi ciechi, posti in alto sotto il cornicione dell’edificio; il portoncino d’accesso è di primo ‘800. Nell’area dietro la Chiesa parrocchiale sorgeva il vecchio cimitero del paese, che venne utilizzato dalla popolazione fino all’epoca napoleonica; in seguito all’editto di St.Cloud, venne spostato fuori le mura nell’attuale sede. Nel sito in cui oggi si trova la Casa del parrocchiano era ubicata l’antica chiesa della Confraternita di S.Sebastiano, documentata fin dai primi anni del Cinquecento. Minacciando rovina, nella seconda metà del settecento la chiesa della confraternita venne spostata nella nuova sede (attuale chiesa dei Battuti Bianchi disegnata da Filippo di Robilant). Nella parte sottostante il cimitero e la chiesa della Confraternita correvano le mura di cinta del paese: via della Valle ne ripercorre l’antico tracciato.

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